Il fumo, l’aumento di peso, il mancato uso di creme per la protezione dal sole e l’insorgenza di patologie come i tumori della pelle sono tra i principali fattori responsabili dell’invecchiamento della cute del viso, tutti indipendenti da fattori genetici. A stilare la classifica è uno studio condotto sui gemelli dai ricercatori della Case Western Reserve School of Medicine di Cleveland, negli Usa, guidati da Kathryn Martires e pubblicato sul numero di dicembre della rivista americana Archives of Dermatology.
A differenza del fisiologico invecchiamento della pelle caratterizzato dallo sviluppo di piccole rughe e di escrescenze, spiegano i ricercatori, il fotodanneggiamento, il sovrappeso e il fumo danno vita a macchie di colore, dilatazione dei vasi sanguigni e rughe grossolane ed evidenti: fino al 40% delle cause del danneggiamento del viso, spiegano gli studiosi, è dovuto a fattori non genetici.
Martires e colleghi hanno analizzato la pelle del viso di 65 coppie di gemelli partecipanti all’incontro annuale del Twin Days Festival in Twinsburg, Ohio, nel 2002, e hanno poi assegnato loro un “punteggio” in base alle rughe e al cambiamento di pigmentazione dovuto al vizio del fumo, al sovrappeso e all’abituale esposizione solare.
“I Twins Days Festival sono una rarissima opportunità per studiare contemporaneamente un gran numero di coppie di gemelli – spiega Martires -. Le relazioni trovate tra il fumo, l’aumento di peso, l’uso della protezione solare e il cancro della pelle indicano che questi fattori sono collegati all’invecchiamento cutaneo indipendentemente da fattori genetici. Per proteggere la pelle si può quindi iniziare a ridurre i comportamenti a rischio“.
Fonte SALUTE24.it