Il gelato può sostituire un pasto? Quello alla frutta è meglio di quello alla crema? il cioccolato è concesso anche ai più piccoli? Quello artigianale è meglio di quello industriale? Ecco le risposte …
Il gelato è uno dei capisaldi dell’alimentazione estiva e non solo, grazie alle sue caratteristiche, il sapore dolce unito al potere rinfrescante e alla possibilità di leccarlo, uno degli alimenti più amati dai bambini. Anche alle mamme piace molto per i suoi numerosi vantaggi: è nutriente, sano e facilmente assimilabile perché prodotto con ingredienti semplici e di qualità (latte, uova e zucchero a cui si possono aggiungere frutta, cacao, vaniglia eccetera). Poi è un’ottima alternativa alla solita merenda. Infine, soddisfa in pieno le esigenze nutrizionali dei bambini, che mangiandolo assumono proteine, vitamine e calcio. Impariamo, allora, a conoscere meglio il gelato e a sceglierlo bene.
Il gelato non è consigliabile ai bambini sotto l’anno | Lo stomaco e l’intestino dei bambini di meno di un anno sono ancora molto delicati: meglio evitare di dar loro del gelato perché potrebbe creare piccoli disturbi, come mal di pancia e diarrea.
Anche alla frutta contiene latte | Gli ingredienti sono polpa di frutta e zucchero, latte oppure latte e acqua. Completamente senza latte sono solo i sorbetti, gelati preparati con polpa di frutta, zucchero e acqua.
I bambini non devono mangiare il gelato a fine pasto? Dipende | È vero che il gelato è ideale come merenda, ma se i bambini sono un po’ inappetenti, un gelato dopo pranzo può essere una mossa vincente. È invece sconsigliato dare il gelato a fine pasto se i bambini hanno già mangiato abbastanza.
Quello artigianale non è sempre il migliore | Ogni artigiano ha ricette con dosaggi e ingredienti personali. Se usa solo ingredienti freschi e di qualità, sicuramente il gelato artigianale è la scelta migliore per i bambini.
Ma se non siamo sicuri del rispetto delle norme igieniche e della scelta delle materie prime, meglio optare per quello industriale, sicuro dal punto di vista igienico e con i valori nutrizionali riportati chiaramente in etichetta.
Al mare, dopo aver mangiato il gelato, il bambino non deve aspettare a fare il bagno | Per digerire una coppetta di fior di latte basta un’ora, contro le tre di un pasto completo. Le proteine del gelato, infatti, sono omogeneizzate, quindi risparmiano lavoro ai succhi gastrici e transitano velocemente dallo stomaco. In ogni caso i bambini possono fare il bagno anche subito dopo aver mangiato il gelato, senza problemi.
Si può dare ai bambini piccoli il gelato al cioccolato | Dopo l’anno di età, i bambini possono assaggiare tutti i gusti del gelato, cioccolato compreso. Le quantità di caffeina di una porzione sono talmente irrisorie, che non devono destare alcuna preoccupazione nel genitore.