Cibo e salute sono un binomio essenziale. Non è solo importante il gusto ma, direi il buon gusto: concedetemi il giro di parole per illustrare il concetto che, per mangiar bene, è importante sapere che cosa e come si può mangiare. Non solo, ma oggi è più che mai importante sapere che cosa fa bene e soprattutto quanto fa bene.
In varie epoche e nel corso di vari anni abbiamo assistito a mutamenti di pensiero enogastronomico, non solo a livello di filosofia e di mode del cibo, ma anche della scelta degli alimenti. Così siamo passati dalla cultura contadina a quella del benessere economico, dal consumo sporadico di certi alimenti a quello quotidiano, dalla messa al bando di certi cibi, alla loro rivalutazione. In questo processo evolutivo molto spesso, specie in questi ultimi anni, la scienza ci è d’aiuto nell’evidenziare le proprietà di alimenti spesso ritenuti dannosi per il nostro corpo e la nostra alimentazione.
Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato come il consumo regolare di cibi e bevande ad alto contenuto di vitamine e polifenoidi sia associato ad una diminuzione del rischio di mortalità per disturbo cardiovascolare.
Tra i cibi raccomandati ad alto contenuto di polifenoidi, in particolare flavonoidi, troviamo, frutta e verdura (in particolare mele e cipolle), te (verde e nero), vino rosso e cioccolato.
Sono numerosi gli studi che hanno messo in evidenza le proprietà del cioccolato. L’attenzione delle ricerche si è concentrata sui polifenoli sostanze che hanno un’elevata concentrazione nei semi del cacao. Tra queste, è stato dimostrato come i flavonoidi e i loro derivati oligomerici, siano caratterizzati da un forte potere ossidante in grado di contribuire al buon stato di salute dell’apparato cardiovascolare. Gli antiossidanti, infatti, sono una delle principali difese dell’organismo contro le lesioni provocate dai radicali liberi, molecole dannose per le cellule, generate nei processi di metabolismo dell’organismo e purtroppo da varie situazioni ambientali che interferiscono a livello biochimico con i componenti del nostro organismo. Oltre all’azione antiossidante, i flavonoidi possono inibire l’attivazione e l’aggregazione delle piastrine, le cellule responsabili del processo di coagulazione ma anche della formazione di trombi, pericolosissimi per la circolazione sanguigna. Si al cioccolato dunque … e meglio se fondente!
Infatti sulla rivista NATURE sono stati pubblicati i risultati sugli effetti positivi dei flavonoidi, e, secondo il gruppo di ricerca, il latte interferisce con l’assorbimento delle sostanze antiossidanti presenti normalmente nel cacao, annullandone l’effetto benefico per l’organismo. I risultati della ricerca mostrano che i livelli di sostanze antiossidanti nel plasma aumentano notevolmente subito dopo l’introduzione del cioccolato fondente per poi tornare a livelli basali nel giro di quattro ore. Questo non succede affatto quando si assume il cioccolato al latte e nemmeno quando il fondente è accompagnato da un bicchiere di latte. Questo effetto sembra essere dovuto all’interazione tra flavonoidi e proteine del latte.
Ovviamente il problema è nello stabilire, così come si è fatto col vino, la giusta quantità degli alimenti da introdurre onde non incorrere negli effetti dannosi che l’eccessivo consumo può determinare. Il cioccolato ha anche un contenuto relativamente alto di grassi.
In un altro studio del febbraio 2003 si è visto che un terzo dei lipidi contenuti nel burro di cacao è composto da acido stearico, un grasso che esercita una risposta colesterolemica neutrale nell’organismo umano: in altre parole non favorisce di per se l’innalzamento del colesterolo. Inoltre i semi del cacao e il cioccolato contengono abbondanti tracce di minerali che contribuiscono alla funzionalità ottimale di tutti i sistemi biologici e al mantenimento del tono vascolare. In ultimo vanno ricordati gli effetti stimolatori del cioccolato su alcune zone del cervello che producono sostanze dette endorfine che, pur a livelli bassissimi, entrano in gioco nei processi depressivi e di stress inibendoli e migliorandoli.
In conclusione come dicevano i Latini “in medio stat virtus” … Il suo significato è che occorre evitare gli eccessi, e cercare di trovare una via di mezzo.
Circa un anno è passato da quando abbiamo per la prima volta offerto ai Lettori di Marsala c’è la nostra rubrica settimanale del sabato “GALENOsalute Informa”.
Coadiuvati dai nostri Ospiti Specialisti abbiamo di settimana in settimana proposto articoli su argomenti e metodologie mediche di interesse comune.
Sperando di essere stati all’altezza delle Vostre aspettative, chiudiamo con oggi questa parentesi scientifico-divulgativa.
Speriamo che la nostra mancanza sia sentita su queste pagine, aspettiamo pertanto i Vostri commenti al nostro indirizzo di posta elettronica: info@galenosalute.net
La nostra voglia di fare chiarezza sulle problematiche della salute tuttavia non finisce qui, poiché l’informazione continua sul nostro BLOG, consultabile giornalmente, che vi invitiamo a leggere e commentare (https://hardoctor2007.wordpress.com/).
Ci congediamo a questo punto da Voi con una frase: “Pasqua la festa di chi crede nella bellezza dei piccoli gesti … e di chi sa che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa“.
BUONA PASQUA da tutto lo Staff di GALENOsalute!
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